‘L’idea, il progetto, la realizzazione di cui stiamo parlando è ‘l’istoriazione di trentatrè tir con una serie di opere d’arte, di pittura, che costituiscono una eccezionale rarità nel panorama italiano e internazionale (…)
Questi mezzi diventano strumenti della cultura, grande tradizione storica italiana, che esce dai musei, dalle gallerie, dagli studi degli artisti e gira per le strade, incontrando le genti più disparate e proponendosi a mille e mille letture diverse, senza distinzioni di ceti sociali e di livelli stilistici. (…)
Francesco Galleo Mazzeo, docente di storia dell’arte all’Accademia di belle Arti di Roma
‘Trasportiamo colore: in primo piano il bianco quasi accecante delle strisce pedonali, belle, lucide, quasi brillanti. Una folla che le attraversa e sullo sfonfo macchie di colore che si scompongono e si fondono creando palazzi, case, una strada, una città…Un incrociocittadino che può essere qui e altrove. Il soggetto dell’opera altri non è che la città: simbolo dellacontemporaneità ed emblema del ritmo e della velocità dell’uomo post-moderno.
‘Chiara Abbaticchio, artista.